La Giornata Mondiale del Sonno: una celebrazione per sensibilizzare sull'importanza del sonno sano
10 marzo 2023Il 17 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sonno per la salute e il benessere. Istituita nel 2008 dalla World Sleep Society, un’organizzazione no-profit che si impegna a migliorare la salute del sonno in tutto il mondo, negli anni numerose iniziative sono state messe in atto in questa occasione per promuovere il sonno sano. Vediamo quali e perché sono così importanti.
La Giornata Mondiale del Sonno: una celebrazione per sensibilizzare sull'importanza del sonno sano
10 marzo 2023TUTTO SUL SONNO
Il 17 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sonno per la salute e il benessere. Istituita nel 2008 dalla World Sleep Society, un’organizzazione no-profit che si impegna a migliorare la salute del sonno in tutto il mondo, negli anni numerose iniziative sono state messe in atto in questa occasione per promuovere il sonno sano. Vediamo quali e perché sono così importanti.
LA STORIA DELLA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO
La prima Giornata Mondiale del Sonno si è tenuta nel 2008 e ha coinvolto 20 paesi in tutto il mondo. L’obiettivo della Giornata era di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sonno per la salute e il benessere e di fornire informazioni e consigli pratici per migliorare il sonno. Nel corso degli anni, questo appuntamento ha dato origine a un evento sempre più importante, coinvolgendo sempre più paesi e organizzazioni.
La Giornata Mondiale del Sonno: una celebrazione per sensibilizzare sull’importanza del sonno sano
Un’occasione per educare al sonno
La Giornata Mondiale del Sonno ha portato all’organizzazione di numerose iniziative importanti per promuovere il sonno sano in tutto il mondo. Ad esempio, molte organizzazioni e istituzioni mediche hanno iniziato a offrire programmi di educazione sul sonno, con l’obiettivo di informare le persone e fornire loro le competenze necessarie per migliorare il proprio riposo. Altre azioni sono state messe in pratica per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze negative della mancanza di sonno sulla salute, in particolare sulle malattie cardiovascolari, il diabete e l’obesità.
Un’altra iniziativa importante è stata l’introduzione di nuove tecnologie per il monitoraggio del sonno. Negli ultimi anni, sono state sviluppate numerose applicazioni e dispositivi che permettono di monitorare la durata e la qualità del proprio sonno e di identificare eventuali problemi. Queste tecnologie sono state particolarmente utili per le persone che soffrono di disturbi come l’insonnia e l’apnea del sonno.
L’insonnia, nemico numero uno
Secondo la World Sleep Society, infatti, circa il 30% della popolazione mondiale ha problemi di insonnia, disturbo del sonno che si caratterizza per la difficoltà ad addormentarsi, il risveglio precoce e la sensazione di non essere riposati al mattino. Si stima che l’insonnia cronica colpisca tra il 10% e il 15% degli adulti, mentre l’insonnia occasionale è molto più diffusa. Il quadro è anche peggiore in Italia. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Epidemiology and Psychiatric Sciences” nel 2019, il 36,2% degli italiani soffriva di insonnia. Il rapporto evidenzia che le donne e le persone di età superiore ai 65 anni sono le categorie più colpite da questo disturbo del sonno. Inoltre, la pandemia da COVID-19 ha portato a un aumento dei problemi del sonno in tutto il mondo. La situazione di incertezza, l’isolamento sociale e lo stress possono infatti influire negativamente sulla qualità del riposo.
In questo contesto, la Giornata Mondiale del Sonno assume un ruolo ancora più importante, poiché ci ricorda che il sonno è un elemento cruciale per la nostra salute mentale e fisica, e che è necessario fare tutto il possibile per proteggerlo. Approfittiamo, allora, di questa giornata per fare un check del nostro sonno, per andare a fondo sui piccoli o grandi disturbi che condizionano il riposo (guardate le nostre Pillole Scientifiche) o per impostare un rituale sano che favorisca l’addormentamento.
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